La corretta manutenzione delle nostre borracce
Non essendo disponibile una guida ufficiale con indicazioni per la corretta pulizia delle borracce, in particolare per i modelli che non possono andare in lavastoviglie, la richiesta di chiarimenti riguarda:
- la frequenza e la relativa procedura per una corretta pulizia
- la frequenza della disinfezione, con quale prodotto “domestico” operarla e la relativa diluizione impiegabile
L’utilizzo delle borracce anziché le bottigliette d’acqua in plastica usa e getta è una pratica che si sta sempre più diffondendo tra i cittadini, per questo motivo è molto importante fornire alcune semplici informazioni ai consumatori che consentano di mantenere la propria borraccia sempre pulita e igienizzata, garantendo così il mantenimento della qualità dell’acqua.
La scelta della borraccia è spesso dettata dalle dimensioni, dal colore e dal prezzo, ma oltre a queste caratteristiche “estetiche” è importante valutare anche il materiale e la forma.
I materiali: i più diffusi tra i materiali plastici sono il polietilene (PE) e il tritan, mentre per i metalli sono l’alluminio rivestito e l’acciaio inossidabile, in ogni caso il contenitore deve essere realizzato con materiali idonei al contatto con l’acqua potabile.
La forma: esistono borracce con il beccuccio ed altre con il tappo a vite, in ogni caso la conformazione deve essere tale da consentirne agevolmente la pulizia. Le borracce con il “collo largo” sono in tal senso preferibili.
La proliferazione batterica è favorita dagli ambienti caldi e umidi, motivo per cui l’acqua contenuta nella borraccia dovrebbe essere consumata in giornata.
Il collo del contenitore, ovvero la zona dove si appoggiano le labbra per bere, è quella più soggetta a contaminazione microbica ed è pertanto la zona che occorre sciacquare e pulire con maggiore attenzione e frequenza, onde evitare che la borraccia prenda un cattivo odore.
L’igiene delle borracce è un’operazione molto semplice e veloce, ma fondamentale per evitare che l’acqua subisca un’alterazione delle caratteristiche organolettiche e microbiologiche causate del cattivo stato di conservazione.
A tal proposito precisiamo il significato di alcuni termini:
- pulizia: procedimenti e operazioni finalizzate a rimuovere lo sporco
- disinfezione: procedimenti e operazioni finalizzate alla distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni
- sanificazione: procedimenti e operazioni che prevedono la pulizia e/o la disinfezione
Non esistono indicazioni ufficiali, ma per mantenere la borraccia sempre pulita e igienizzata una buona regola è quella di:
- effettuare ogni giorno la pulizia, anche utilizzando detergenti naturali come il bicarbonato (che non ha un potere disinfettante ma è efficace nel rimuovere gli eventuali cattivi odori), una spugnetta e un risciacquo finale con abbondante acqua calda. Per i modelli idonei può essere effettuato il lavaggio in lavastoviglie.
- effettuare periodicamente (ad esempio, una volta alla settimana) una sanifica comprensiva di disinfezione, utilizzando disinfettanti/biocidi ad uso alimentare, come l’amuchina (principio attivo sodio ipoclorito) con una concentrazione consigliata di 0,1% e un tempo di contatto di almeno 15’.
Ricevi in omaggio la Borraccia Allegra di Maya!